Cosa è utile assumere per la cervicalgia
A seconda dell’intensità del dolore, su consiglio del proprio medico o del farmacista di fiducia, possono essere presi in considerazione rimedi “naturali” e/o trattamenti farmacologici, prestando attenzione alle informazioni contenute nel foglietto illustrativo dei prodotti.
Cure farmacologiche
Nella maggior parte dei casi, il dolore cervicale richiede l’uso di farmaci analgesici, antinfiammatori e miorilassanti.
Di seguito le categorie di farmaci che possono essere più utili:
- Antidolorifici, come i farmaci antinfiammatori non steroidei FANS (per esempio Diclofenac)
- Corticosteroidi da applicare sulla pelle o in forma iniettabile per il dolore più intenso
- Anestetici locali
Prima di intraprendere una terapia farmacologica, il medico generalmente utilizza alcune scale numeriche di misurazione del dolore per valutare quella più appropriata in base all’intensità riportata dal paziente.
È importante non sottovalutare la condizione di cervicalgia in quanto può evolvere in artrosi cervicale, patologia degenerativa sempre a carico del rachide cervicale, ma che comporta la perdita progressiva di cartilagine e, di conseguenza, l’usura dell’osso.
Rimedi naturali
Utili nel favorire il rilassamento e la distensione sono tisane a base di:
- Camomilla
- Valeriana
- Melissa
- Escolzia
- Tiglio
In alternativa, pomate o creme contenenti sostanze attive in grado di richiamare il sangue dai tessuti sottostanti alleviandone l’infiammazione e dare sollievo dal dolore. Tra questi:
- Arnica
- Peperoncino
- Canfora
Da ultimo, integratori fitoterapici ad azione antiinfiammatoria, ad esempio:
- Salice
- Spirea Ulmaria
- Artiglio del diavolo
Trattamenti benefici
Qualora l’approccio farmacologico non risultasse sufficiente alla risoluzione del disturbo è possibile rivolgersi allo Specialista per trattamenti medici mirati o terapie alternative.
Tra quelli più seguiti troviamo:
- Intervento chirurgico per la rimozione dell’ernia del disco e successiva sostituzione con una protesi metallica o un piccolo frammento osseo prelevato dal paziente stesso che fungerà da ponte
- Agopuntura, per alleviare l’infiammazione e il rilassamento muscolare
- Osteopatia, una particolare tecnica di manipolazione corporea inserita dall’OMS tra le pratiche mediche tradizionali e complementari, per ridurre eventuali compressioni del nervo cervicale
- Massoterapia, un insieme di manovre pressorie e massaggianti specifiche eseguite da un fisioterapista
- Ossigeno-ozono terapia attraverso l’infusione di ozono a livello cervicale, sfruttando le sue proprietà antiinfiammatorie
- Elettroanalgesia, stimolazione elettrica utilizzata per eliminare una sensazione dolorosa attraverso elettrodi per sollecitare il midollo spinale
- Ultrasuonoterapia, che sfrutta l’energia meccanica di onde sonore ad alta frequenza