Con il termine mal di testa si indica comunemente e in modo generico un dolore, che può avere intensità variabile e natura diversa, localizzato in una qualsiasi parte del capo o nell’area superiore del collo. In ambito medico, il mal di testa è indicato con il termine cefalea o cefalgia.
Si tratta di un disturbo molto diffuso, che quasi tutti hanno sperimentato almeno una volta nella vita, spesso in una forma lieve e passeggera. Nelle sue manifestazioni più acute, dolorose e croniche, però, la cefalea può avere effetti negativi importanti sul benessere e sulla qualità della vita di chi ne soffre, interferendo con le normali attività quotidiane e creando difficoltà nello svolgere le attività lavorative.
Alcune stime indicano che, nei Paesi più sviluppati, la maggior parte delle persone ha un episodio di mal di testa almeno una volta l’anno e che alcuni hanno attacchi di cefalea con dolore almeno una volta al mese.
La frequenza con cui il mal di testa si manifesta in una persona dipende anche dall’età: per quanto i bambini e i giovani possano avere episodi di mal di testa, la cefalea è più comune nelle donne in età riproduttiva. La frequenza cala dopo i 50 anni, ma rimane comunque significativa anche negli anziani: alcune persone sopra i 65 anni soffrono di una forma grave caratterizzata da dolore forte e acuto.
Il mal di testa può manifestarsi in numerose forme diverse, ma in primo luogo è bene distinguere le cefalee primarie da quelle secondarie. Si parla di cefalea primaria quando non è possibile individuare una causa specifica alla quale attribuire il mal di testa, che rappresenta quindi una malattia a sé stante; la cefalea è invece classificata come secondaria se è causata dalla presenza di un particolare disturbo o malattia, e può essere quindi considerata un sintomo di un’altra patologia.
Accanto a queste categorie, la Classificazione internazionale delle cefalee (ICHD, International Classification of Headache Disorders) prevede un terzo gruppo di cefalgie, raggruppate sotto la dicitura “Nevralgie craniche e dolori facciali centrali o primari e altre cefalee”.
In questo gruppo rientrano le forme di mal di testa dovute all’infiammazione dei nervi del cranio o della colonna cervicale, come per esempio la nevralgia del trigemino, i dolori localizzati alla faccia e altri tipi di cefalee meno diffuse.