Infiammazioni, traumi, infezioni, degenerazione delle cartilagini e accumulo di cristalli: i dolori articolari posso avere origini molto diverse fra loro, ma il risultato è spesso simile: l’articolazione si irrigidisce e si gonfia, muoverla diventa difficile e subentrano sintomi di debolezza e affaticamento.
In alcuni casi (in particolare quando sono presenti infiammazioni) il dolore non smette di tormentare nemmeno quando si è a riposo, ma sembra diminuire con il movimento; in assenza di infiammazione, invece, il fastidio è presente soprattutto quando si è in attività e migliora velocemente proprio con il riposo.
Nemmeno la diffusione del dolore è sempre la stessa. In genere quando ad essere colpita è una piccola articolazione resta circoscritto rispetto a quando a fare male è un’articolazione più grande.
È possibile distinguere dolori alle articolazioni acuti, che durano meno di 6 settimane, da dolori cronici, che perdurano a lungo senza dare cenno di volersene andare.
Come affrontare questi disturbi? L’approccio dipende dall’origine del dolore.